La Canottieri Sampierdarenesi porta a casa buoni risultati anche in occasione della regata internazionale D’Inverno sul Po con la partecipazione alle regate di sabato e domenica.
La prima giornata torinese regala subito ottimi risultati con 3 podi: i secondi posti di Lorenzo Serafino nel doppio Junior misto LNI Sestri Ponente (Graffione) e Martino Cappagli nel 2 senza Junior misto Murcarolo (Melegari), il terzo posto di Roberto Terranova nel doppio Cadetti misto LNI Savona (Malinconico). Da segnalare anche il quarto posto del doppio Under 23 Corsinovi-Maspero e il quinto di Jacopo Cappagli nel singolo Ragazzi.
Anche la domenica è all’insegna della soddisfazione. Martino Cappagli e l’otto azzurro federale vincono nella categoria Junior. Romeo Schirinzi è primo nell’otto Ragazzi dove Jacopo Cappagli e Morgan Guidi Colombi sono terzi. I nostri atleti collezionano anche un quarto posto nell’otto misto Junior, due quinti posti nell’otto misto Senior e nel 4 di coppia Master Under 43.
Questo il commento del responsabile tecnico Davide Scionico. “Bravi i ragazzi del doppio Cadetti su 12-13 iscritti con una bella prestazione. Terranova sta crescendo bene in prospettiva Ragazzi e potrà aiutarci a formare squadra più completa. Molto bene Serafino e Graffione. Si stanno preparando per la selezione del Meeting Coop. Secondi su diciotto iscritti: ottimo punto di partenza. Il 2 senza Under 23 di Maspero e Corsinovi si confronta con atleti della Nazionale e ben figura con un piazzamento a ridosso del podio. Bravissimo Jacopo Cappagli, quinto ma su 24 iscritti! Vorremmo portare avanti l’otto Ragazzi con il Candia anche nei Meeting. Schirinzi si è inserito molto bene nel misto con il Monate. L’otto Junior, un misto alla prima esperienza, è arrivato quarto contro avversari molto probanti. L’otto Under 23 si è comportato bene. Ora, in vista della prima regata regionale selettiva di Pra’, ci presenteremo con singoli e due senza per entrare nelle quote di partecipazione per i Meeting di Piediluco. Non hanno tradito le attese Artuso e Marcenaro, così come Costa e Gilioli, rispettivamente nel doppio e 2 senza: c’è da lavorare molto perché il potenziale è interessante.